"Tu la conosci Claudia?" L'ultima commedia del famoso trio italiano

Il 15 dicembre è uscita nei cinama italiani la nuova e non per tutti brillante commedia di uno dei trii più conosciuti d'Italia: Aldo (Aldo Baglio), Giovanni (Giovanni Storti) e Giacomo (Giacomo Poretti).
I tre, che da un paio d'anni erano scomparsi dalla scena, dopo La leggenda di Al, John e Jack, ritornano con una nuova storia, caratterizzata dalle spassosissime battute e gags che da sempre definiscono lo stile dei tre attori. Al centro della storia c'è l'amore per una donna, Claudia, condiviso dai tre protagonisti, ovviamente all'insaputa l'uno dell'altro.

I tre si incontreranno per caso generando un crescendo di equivoci irresistibilmente divertenti.

Tra le diverse opinioni che il film ha generato, quella prevalente definisce il film un pò deludente; un pò noioso e tra l'altro simile ai precedenti. In fondo battute che non disturbano mai, capaci di strappare una risata, ma niente di innovativo. Insomma dal mitico trio ci si aspettava di più.

Un peccato vista la bravura e la simpatia dei tre attori che credo abbiano dato il meglio di sè in "Tre uomini e una gamba", "Chiedimi se sono felice" e "Così è la vita". In quest'ultima produzione, l'unica differenza sta nel cambio del personaggio femminile, infatti la Cortellesi assume "il ruolo" della Massironi che ha lavorato con il trio nelle precedenti produzioni.

Bina

Una esponja muy popular

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Cuando una imagen se hace muy conocida, se puede prescindir del todo y basta con mostrar una parte para que la gente forme el resto en su mente. Ese es el caso de Bob Esponja, el simpático personaje que ahora tiene su propia película.

El anuncio nos muestra los pies de Bob saliendo de su ropa y elevándose en el mar. Las burbujas que están siempre presentaes en la serie de este dibujo animado no podían faltar en el poster y ayudan a crear la atmósfera marina que busca representar.

Algo curioso es que Nickelodeon confía tanto en la popularidad de Bob, que ni siquiera han incluído su nombre en el cartel. A diferencia de otras películas que precisamente usan los nombres de sus estrellas para atraer al público. Bob no necesita promocionarse más, sus fans lo reconocen por sus pies amarillos y al ver el anuncio sabrán que se trata de su película.

Un anuncio sencillo para un público, en su mayoría infantil, que reconocerá a su héroe tan pronto vea su característico pantalón corto, calcetines, zapatos y pies en su casa, el mar.

Pierina

Il film panettone: "Christmas in love"

A dicembre da ormai vent'anni arriva il film che tutti si aspettano come di consueto per passare due ore piacevoli e fare "quattro risate". Il film "panettone" di quest'anno è Christmas in love, il nuovo film della storica coppia Boldi-De Sica, uscito il 17 dicembre. Una commedia romantica e brillante come la definisce il regista Neri Parenti, che afferma "Sfido le critiche a dire che questo film non è bello, di parolacce ce n'è una sola".
Nel film Massimo Boldi è Guido Baldi, un cinquantenne di success, famoso e amato, con una bella moglie e una figlia adorata, che prende una sbandata per una giovane fotomodella(Alena Seredova). Si troverà a fare i conti con il fidanzato della figlia, un cinquantenne come lui, interpretato da Denny De Vito.
Christian De Sica invece è il chirurgo plastico Fabrizio Barbetti, separato dalla moglie(Sabrina Ferilli, con la quale avrà un ritorno di fiamma nelle vacanze natalizie dimenticando la sua nuova compagna(Tosca D'Aquino).
Nel cast Anna Maria Barbera (la sconsolata di Zelig)e Ron Moss(il Ridge di "Beautiful"); quest'anno inoltre direttamente da Hollywood, una stella che di commedie se ne intende, Danny De Vito.
Staremo a vedere se questa nuova produzione sarà capace di eguagliare il successo delle precedenti in termini di botteghino e di risate.

Bina

Il fantasma dell'opera nelle parole del regista

A quasi cent'anni dalla nascita, dopo aver conosciuto diverse versioni sia teatrali che cinematografiche, la storia scritta da Gaston Leroux nel 1910 torna quest'anno al cinema in un film di Joel Schumacher, tratto dal musical di Andrew Lloyd Webber
Il Fantasma dell'opera (titolo originale:The Phantom of the Opera), nei cinema in contemporanea mondiale dal 17 dicembre.
Joel Schumacher è stato a Roma per presentare il film, il suo primo musical e annuncia il suo prossimo progetto: un film noir con Monica Bellucci.
"Nel fantasma dell'opera c'è una musica meravigliosa, costumi e scenografie magnifiche, la Parigi di fine Ottocento, ma ciò che mi ha convinto a portare sul grande schermo il film è stato il tragico e moderno triangolo tra questi tre giovani".
Schumacher ha raccontato come questo progetto abbia impiegato 15 anni per realizzarsi.
" Eravamo pronti a girare il film nel 1990 poi per problemi artistici e personali di Andrew (il produttore del film), tutto è saltato e solo nel 2002 c'è stata una nuova occasione per realizzarlo. Ad un patto: io ho chiesto che i protagoniosti fossero molto giovanied Andrew ha preteso che cantassero con la loro voce. Ed il film è stato fatto".
La protagonista Emmy Rossum nel ruolo della giovane soprano Christine, ha diciannove anni ed è la rivelazione delle ultime due stagioni con tre ruoli in film importanti.
Prima una piccola parte in "Mystic River" di Clint Eastwood, poi un ruolo più ampio nel kolossal di Roland Emmerich " L'alba del giorno dopo" e infine un ruolo da protagonista in questo musical. La storia racconta di un uomo sfigurato, " il fantasma" che vive nei sotterranei del teatro protetto da Madame Giry, maestra di ballo e dal vecchio direttore. Quando una giovane soprano, Christine sostituisce la primadonna, lui ne rimane folgorato e vorrebbe tenerla con sé. Con una maschera sul volto il fantasma tenta di sedurla, ma un altro uomo è innamorato della giovane: il conte Raoul che farà di tutto per strapparla al tenebroso rivale.

Afferma Schumacher: "Non so perchè la formula "la bella e la bestia" continui a sedurre il pubblico. Io sono convinto che tutti noi, come spettatori ci identifichiamo con la bestia e non con la bella, con colui che desidera, non con quello che è desiderato".

Il pubblico italiano non potrà apprezzare la voce dei protagonisti perchè il film è stato ovviamente doppiato, come in molti dei 60 paesi in cui uscirà il film, però il produttore musicale ha assicurato al regista che quella italiana è la versione migliore.

Bina

Lost in translation

Lost in translation
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Lost in Translation es una de esas películas que no se pueden etiquetar en un género. Los diálogos pasan a segundo plano y son los silencios, los juegos de las miradas o de las no miradas, las que van guiando el ritmo del film.

Los anuncios transmiten precisamente eso, las miradas perdidas de Charlotte y Bob, en el fondo de ambos vemos la ciudad que no para, llena de luces, pero para ellos está todo
estático. El tiempo que pasa lento porque no hay nada que lo llene. Esa pasividad se refleja en el anuncio de Lost in Translation, incluso los colores que rodean a los personajes son ditintos a los del fondo de la ciudad, ellos están en tonos sobrios, mientras que la ciudad es todo un arco iris.

Supercalifragilisticuespialidoso

mary-poppins
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El martes 14 salió a la venta la edición especial por el 40 aniversario de Mary Poppins,

Aunque la señora cumplió sus cuatro décadas en agosto, Disney ha lanzado a la venta recién en diciembre (¡qué coincidencia!, justo en la época de compras navideñas) esta edición especial de 2 discos con 2 horas y 20 minutos de imágenes y canciones inolvidables.

La imagen promocional del 40 aniversario muestra a una Mary Poppins un poco más refinada que la que conocimos en el afiche de 1964. Las formas son más nítidas y hay mejor definición, lo cual es comprensible, ya que 40 años no pasan en vano.

Los tiempos cambian, pero la esencia de Mary se ha mantenido. Seguimos viéndola volando mágicamente con su paraguas y se ha aprovechado el espacio que deja la silueta de Mary para mostrar una toma aérea de la ciudad. Ese es el único aporte extra de información, por lo demás seguimos viendo a los mismos personajes, sólo con una mejor calidad de diseño, pero con el mismo espíritu.

Pierina

El estreno

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Este es el escenario que armó la Warner en Roma para la presentación de Ocean´s twelve.

Para el estreno viajaron a Roma algunos de los protagonistas, como Bradd Pitt y Matt Demon.

Pierina

Ocean´s Twelve

oceaan
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Los preparativos del
escenario antes del
estreno del film

Pierina

Ocean´s Twelve en Roma

Ya que Ocean Twelve, la secuela de Ocean Eleven, se desarrolla en locaciones europeas como Monte Carlo, Paris, Amsterdam y Roma, la Warner eligió a Roma para hacer una gran presentación de la película.

ocean
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Brad Pitt y Matt Damon estuvieron presentes frente a los cines Warner de Roma, =( no pude verlos, pero la gente estuvo esperando desde temprano a la presentación del filme.

El escenario fue armado con más de dos días de anticipación y prometí­a ser todo un evento. De hecho lo fue, pues los diarios tienen buenos comentarios y mientras más los leo más me arrepiento de no haber esperado un poco para ver el show.

Sin duda un estreno de lujo para la película que se promociona como el nuevo 11 y tiene un anuncio que destaca los nombres de las grandes figuras que actuan en el filme, un caro elenco de estrellas hollywoodenses. Además la sensación de movimiento y los colores rojo y negro se mantienen al igual que en la primera parte de esta serie de robos de alto nivel.

Prometo publicar en estos días las fotos del escenario de la presentación en Roma.

Pierina

Un diario abierto en Paris

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La ciudad de la luz está invadida con los posters que anuncian el estreno de la segunda parte de uno de los diarios más conocidos de nuestra década, el Bridget Jones.

No hay estación de tren, bus o metro que no recuerde que la pelí­cula se estrena el 8 de diciembre. Sin duda para los parisinos quedó clara la fecha del lanzamiento ya que es imposible caminar por la ciudad y no enterarse.

Por otro lado, se están vendiendo libros con el diario de Bridget. Quién sabe, quizá en el futuro se lea el diario de Jones tanto como generaciones pasadas leyeron el de Anna Frank. Espero sea sólo un mal presagio.

Pierina

ALIEN 5?

The Alien movie series have had a long history.
Starting in 1979 with the first ¨Alien¨, directed by Ridley Scott, which was a complete surprise succes and made Sigourney Weaver a star.
In 1986, James Cameron made the sequel ¨Aliens¨, which shifted the movie more towards action.

The first disapointment came with the third instalment in 1992, ¨Alien 3¨. Directed by David Fincher it did not meet the same cuality level as the first two movies. However, the third movie was not as bad as fourth. This movie ¨Alien: Resurrection¨ from 1997 did not have the feel of the other movies.

Now we are waiting for number 5 ( I will not talk about Alien Vs. Predator, because it is not really part of the series).
Rumors started last month when the director of the first movie ¨Ridley Scott¨ said that he might be interested in directing a new Alien movie. He also said that he might have ideas for the script, one contains the idea for the aliens to reach the earth and another one would be like a prequel going to the alien home planet.

The main character of Ellen Ripley (played ofcourse by Sigourney Weaver) is not sure to return in this movie because Weaver is now 55 years old, and movie studios are not so fond of having an 55 year old women in the lead role. Fans of the series don´t seem to mind though.
Lets hope that they will make a movie that is just as good as the first two and wont be just about getting money at the box office.

elmer

INDIANA JONES

How long do we have to wait for the new ¨Indiana Jones¨ movie?
It looks like it will be two more years. Director Steven spielberg has got a pretty full schedule with ¨War of the worlds¨(most expensive movie of all time) comming next year and ¨Vengeance¨ (starring Eric Bana) about the hostage situation during the summer olympics in 1972 in Munic. But after these projects he will finaly set his efforts in making the fourth chapter of the Indiana jones story.

Harrison Ford will be playing the main character again although he is getting pretty old. So we might have to except an other younger actor as Indy if there will be more sequels. Harrison Ford said that he will not have a problem if another actor takes his part, but he wants to be in the fourth film.

As long as Spielberg will be directing the movie, I think it will turn out to be an instant classic, just like the previous movies.

elmer

Un cartel con look teatral

Joel Schumacher, encargado de recrear el famosos musical El fantasma de la ópera (The Phantom of the Opera), se ha esmerado en respetar al máximo la adaptación cinematográfica. Ya desde los primeros trailers se puede ver una estética adaptada a la obra teatral

El respeto a la versión original también está presente en el cartel de la película. Éste utiliza el mismo logotipo del musical, incluso podría confundirse con cualquiera de los carteles de la versión teatral. Por esto, el cartel cita el texto "La película. El musical hecho clásico viene a la gran pantalla por primera vez". Esto es para aclarar que aunque ha habido otras versiones cinematográficas de la novela original de Gaston Leroux, esta se basa en la adaptación de Andrew Lloyd Weber.

Encima del título se le la leyenda "Una película de Joel Schumacher del musical de Andrew Lloyd Weber". Un elemento que ayuda a la película a venderse sola.

La estética del cartel, además de ser muy teatral es muy artística y narrativa. Está dividido en dos partes, una negra y otra en la que con un baño tenue de luz se ilumina a los dos personajes principales. La oscuridad es la vida íntima del Fantasma (Gerard Butler), una historia triste y de soledad marcada por un defecto facial dentro de una sociedad que margina a los distintos. La luz la da Christine (Emmy Rossum), una luz que ha iluminado la vida del fantasma que por primera vez recibe algo de amor.

El Fantasma mira hacia el público, en símbolo de reproche al mundo por haberse convertido en el monstruo que es. Así, Christine recibe un abrazo de posesión; porque el Fantasma no está dispuesto a dejarle marchar ni que nadie más le ame.

El fantasma de la ópera se estrenará en las pantallas españolas el 15 de diciembre. Uno de los estrenos más esperados de la temporada navideña y que promete no defraudar a nadie y, menos a cualquiera de los que se han convertido en admiradores del increíble musical de Andew Lloyd Weber.